Rettosigmoidoscopia: necessario un clistere la sera ed uno 2 ore prima dell’esame.

L’esame è condotto mediante apposito strumento detto rettosigmoidoscopio.
Le dimensioni dello strumento sono di meno di 2 cm di diametro (circa quelle di un dito) e pertanto l’esame non provoca alcun dolore ma solo una sensazione di fastidio o di necessità di dover evacuare.

Lo strumento può essere rigido e flessibile. E’ presente anche la variante monouso cui va collegata una parte fissa (fonte luminosa).

Scopo della rettosigmoidoscopia è la visualizzazione del retto e della porzione distale del sigma.
Come già visto in precedenza per distendere le pareti del retto è necessario insufflare aria; l’insufflazione va eseguita con cura perché un’eccessiva introduzione di aria causa distensione dell’intestino con conseguente spasmo e quindi dolore (mal di pancia).

L’esame in generale è abbastanza agevole, specie se eseguito da personale esperto, e consente di ottenere informazioni importanti per lo studio del retto e del sigma distale.
In condizioni normali la mucosa del retto appare rosea, soffice ed è possibile apprezzare il suo reticolo vascolare sottomucoso.
Il rischio di complicanze è estremamente ridotto.