Pancolonscopia: è’ l’esame che consente di “osservare” tutto il colon mediante un apposito strumento detto colonscopio.

Il colonscopio è uno strumento flessibile del diametro di meno di 2 cm e della lunghezza di circa 130-150 cm.

La colonscopia richiede l’insufflazione di aria durante l’esame (serve a distendere il colon e poterlo così osservare); pertanto durante l’esame è possibile avvertire mal di pancia provocato dall’insufflazione di aria. Solitamente l’esame viene eseguito in sedazione cosciente con somministrazione di ansiolitici ipnotici e antispastici per minimizzare il fastidio.

In genere il “mal di pancia” termina alla fine dell’esame perché il paziente espelle l’aria introdotta.
Questo esame necessita di una preparazione intestinale costituita da lassativi per eliminare le feci e poter consentire la visione accurata e completa di tutto il colon.

In mani esperte dura circa 20 minuti e fornisce importanti informazioni sulla mucosa del colon.
Durante l’esame è possibile eseguire dei prelievi di piccole parti di mucosa per eseguire uno studio istologico.

È inoltre possibile durante l’esame eseguire biopsie o asportazione di formazioni polipoidi senza alcun dolore.I rischi di questo esame sono percentualmente bassi, ma visto la potenziale gravità di questi (emorragia e perforazione) e lo possibile necessità di trattamenti chirurgici, è necessario che il paziente sia consapevole di questa remota evenienza e firmi un consenso affermando di essere a conoscenza di questi (seppur rari) potenziali rischi.